"E' impossibile manipolare lo scheletro o qualsiasi altra struttura fisica
per influire solo su muscoli od organi particolari. Tali parti sono unicamente
concetti della nostra mente cosciente.
Concentrarci su una parte ci permette solo apparentemente di agire su
di essa. L’intero sbiadisce sullo sfondo quando noi focalizziamo solo una
parte, ma l’intero continua comunque ad esistere. Ciò che succede è che
l’intero diventa invisibile alla mente conscia.
Spesso un problema fisico appare in una parte del corpo e si può avere
l’impressione che quella sia l’unica a soffrirne; il problema in realtà
esiste nel corpo come intero".
Shizuto Masunaga
Da alcuni anni la mia ricerca è indirizzata al campo del benessere. Come ogni ricerca, all’inizio vi sono pochissime certezze, qualche assunto di base ed infinite strade da poter percorrere. La mia attenzione è stata inizialmente catturata dal ben-essere di tipo psichico, che scaturisce dal buon uso di una serie di tecniche e di strumenti i quali, partendo dalla conoscenza di sé e da una migliore comprensione degli altri, possono farci sentire “bene”. Tuttavia, con il passare degli anni, con le esperienze professionali e personali, mi sono reso conto che al processo mancavano alcune parti. Provavo una sensazione di incompletezza nel parlare di mente disgiunta dal corpo. Con la spinta motivazionale data dalla curiosità, ho iniziato ad affiancare alla pratica delle arti marziali, studi e sperimentazioni inerenti le discipline bio-naturali, a volte impropriamente chiamate “medicine naturali”. Il tutto nella speranza di trovare una via per il raggiungimento del "benessere globale” della persona e non certo di cure intese nel senso tradizionale del termine, delle quali si occupa la medicina tradizionale detta anche “ allopatica”. Lentamente si è fatta strada in me la consapevolezza che il nostro stato psicofisico è in realtà influenzato dai nostri sensi, dai nostri stati mentali, dalle emozioni, dalle sostanze che immettiamo al nostro interno, ma anche da come alleniamo il nostro corpo e la nostra mente. Se pensiamo, ad esempio, che uno stato di gioia produce endorfine che stimolano il nostro sistema immunitario, mentre quando siamo ansiosi o stressati cortisolo - oppure adrenalina se siamo spaventati -, comprendiamo come, pratiche legate allo sviluppo dell’elasticità corporea, della capacità di autoriflessione, o la capacità di arrivare a scegliere gli alimenti più corretti per il nostro corpo, possono condurre ciascuno di noi a sperimentare un reale e totale stato di benessere. Tuttavia di giorno in giorno,con il progredire delle mie ricerche, divento sempre più consapevole di quanto sia difficile operare cercando di fare chiarezza in ambiti di grande complessità come quelli che mi appassionano. Ciò che continua a spronarmi nel continuare a percorrere questa via è la convinzione che quando la mente è naturalmente serena, e il corpo funziona all’unisono con essa, tutto è possibile e nulla ci è precluso.
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